Nel mondo della fotografia, del design e dell’arte, la disposizione armonica degli elementi visivi è fondamentale per catturare l’attenzione e comunicare efficacemente. Strumenti come la regola dei terzi e la sezione aurea ci guidano nella creazione di immagini bilanciate e attraenti.

La Regola dei Terzi: Bilanciamento Visivo

La regola dei terzi è una delle tecniche più usate e accessibili per ottenere composizioni equilibrate. Consiste nel dividere l’immagine in nove riquadri con due linee verticali e due orizzontali immaginarie o reali. L’intersezione di queste linee crea quattro punti di forza, punti dove il nostro occhio è naturalmente portato. Posizionando elementi chiave della composizione su questi punti, possiamo ottenere un’immagine bilanciata e visivamente interessante.

Sezione Aurea: La Proporzione Divina

La sezione aurea, o rapporto aureo (circa 1,618), è un principio matematico che risale all’antichità ed è presente in natura e nelle creazioni artistiche. Si manifesta visivamente come una serie di proporzioni ripetibili, e la sua rappresentazione più nota è la spirale aurea. Questa spirale appare in numerosi esempi di bellezza naturale, come i gusci delle conchiglie, le galassie e la disposizione dei petali dei fiori, ed è stata studiata e usata per secoli, dal corpo umano di Leonardo da Vinci fino all’architettura e al design moderni.

Quando applichiamo la sezione aurea a una composizione visiva, identifichiamo aree di particolare interesse, note come punti focali. Posizionare elementi importanti in questi punti o lungo le linee della sezione aurea crea un impatto visivo armonico.

Esempi e Applicazioni Pratiche

  1. Nella Fotografia: In un ritratto, ad esempio, gli occhi del soggetto possono essere allineati lungo una linea della regola dei terzi o uno dei punti focali della sezione aurea per dare equilibrio e intensità alla composizione.
  2. Nel Web Design e UI: L’uso del rapporto aureo nei layout delle pagine web contribuisce a una disposizione armonica, guidando l’attenzione dell’utente sugli elementi più importanti, come immagini o pulsanti.
  3. Nella Grafica e Branding: I loghi basati sulla sezione aurea, come quello della Apple, possiedono un’attrattiva universale e atemporale.

Utilizzando la regola dei terzi possiamo avvicinarci a questa modalità di visione in modo che, agli occhi dell’osservatore, l’immagine appaia bilanciata.

Si tratta di suddividere l’immagine in nove riquadri attraverso il posizionamento immaginario (o reale) di due linee
verticali e di due linee orizzontali.
L’incrocio delle linee crea quattro punti di intersezione e 4 punti di forza.

La sezione aurea, nota anche come rapporto aureonumero aureocostante di Fidiaproporzione divinagolden ratio, nell’ambito delle arti e della matematica, indica il numero irrazionale 1,618033988749895 ottenuto come rapporto fra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore A è medio proporzionale tra la minore B e la somma delle due A+B. Il rapporto matematico 1:1,618033988749895, frutto di un calcolo conosciuto fin dall’antichità, ovvero (1 + radice quadrata di 5) / 2, appunto detto sezione aurea, può essere rappresentato come un rettangolo formato da un quadrato e un altro rettangolo.
Questa sequenza, ripetibile all’infinito all’interno di ogni sezione, è rappresentabile tramite una spirale.

La spirale aurea è riconosciuta come ideale di bellezza e armonia.

Densa di fascino, ma sfuggente per molti, condensa caratteristiche nascoste e straordinarie proprietà.
Già conosciuta da Leonardo da Vinci come una legge strutturale del corpo umano, durante il Rinascimento, pervase molte altre discipline come ad esempio architettura, botanica, fisica, geometria, musica, pittura, ecc. perché titolare dell’armonia estetica.

Vediamone il funzionamento a livello matematico, con una leggerissima approssimazione per facilità di esposizione.
Suddividiamo una linea C (di valore 100 pixel), in base ai criteri della sezione aurea, per ottenere una sezione B (pari a 38,2 pixel) che sta alla sezione A (pari a 61,8 pixel) con la medesima proporzione con cui A sta a C.

Si ha quindi la proporzione A : B = C : A
A/B = 61,8/38,2 = 1,6178
C/A = 100/61,8 = 1,6181
Come si evince dai calcoli il rapporto è 1,61

Ogni quadrato o rettangolo, maggiormente se basati sul rapporto aureo, racchiudono aree (detti punti focali) che attirano l’attenzione visiva; per trovarli basta disegnare le due diagonali del rettangolo aureo e individuare il punto a metà tra ogni angolo e il centro d’intersezione delle diagonali. In questi punti focali va creato un forte impatto visivo dove indirizzare lo sguardo dell’osservatore.

Il rettangolo aureo (ma anche un banner, un’immagine o una qualsiasi sezione) si ottiene dividendo la sua larghezza per 1,618, in tal modo si può ottenere l’altezza in proporzione, ad esempio:
600 / 1,618 = 370,828 in tal modo una figura geometrica di proporzioni auree potrebbe essere larga 600 pixel e alta 371 pixel oppure 1000 per 618 e così via.